Basilica Mauriziana

Informazioni Generali

La Regia Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro fu istituita da S.M. il Re Vittorio Amedeo II quale Gran Maestro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro con Bolla Magistrale del 3 aprile 1729 che dispose la fusione dell’Arciconfraternita della Santa Croce, sorta gli inizi del XIV secolo, e di quella di San Maurizio, costituitasi nel 1603.
L’Arciconfraternita della Santa Croce era il più antico sodalizio del genere a Torino e da pochi anni aveva terminato la riedificazione dell’antica chiesa di San Paolo, denominata per la sua presenza della Santa Croce. La Confraternita di San Maurizio cui aderivano molti funzionari di Corte usufruiva dei locali della chiesa di Sant’Eusebio sulla cui area di sedime sorse la chiesa di San Filippo Neri.
Re Vittorio Amedeo avendo scelto quale Basilica Magistrale dell’Ordine la chiesa di San Paolo la assegnò al nuovo sodalizio come sede perpetua affidandogli l’onere della cura della chiesa.
Sino al 2004, a norma del suo antico Statuto, l’Arciconfraternita faceva parte dell’Ordine Mauriziano, dal marzo di quel anno a seguito all’adeguamento delle norme statutarie al Concordato Stato-Chiesa del 1985, essa è stata scorporata dall’Ordine ed è passata sotto la giurisdizione dell’Arcivescovo di Torino assumendo la denominazione di Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro.
In merito a San Maurizio, si ricorda che egli quale patrono e protettore di Casa Savoia lo divenne anche delle terre subalpine e quindi delle Forze Armate italiane ed in particolare degli Alpini ed è oggetto di particolare venerazione per le opere ospedaliere sorte in suo nome.
L’Arciconfraternita ha lo scopo di “promuovere la maggior gloria di Dio con la preghiera, le manifestazioni di culto, l’approfondimento della parola di Dio e della dottrina della Chiesa, la testimonianza cristiana e l’esercizio delle opere di carità”. Oltre a ciò, con l’impegno personale delle Consorelle e dei Confratelli, assicura l’ordinaria manutenzione dell’immobile e degli arredi e, attraverso la presenza giornaliera di alcuni di essi, il controllo ed il decoro della Basilica, la cura dei paramenti e degli oggetti relativi all’addobbo della chiesa e la presenza alle cerimonie religiose.
Confratelli e Consorelle si riuniscono periodicamente, l’ultima domenica del mese, per partecipare alla Santa Messa dell’Arciconfraternita celebrata alle ore 1000 nella Basilica.