Specchio dei tempi - Specchio Point

Informazioni Generali

«Specchio dei tempi», rubrica di lettere ideata dal direttore Giulio De Benedetti, è stata inserita la prima volta su La Stampa il 17 dicembre 1955 nella pagina di cronaca di Torino, dove continua ad essere pubblicata tutt'oggi. E' la parte del giornale rigorosamente riservata ai lettori che possono scrivere pareri, raccontare esperienze personali, denunciare ingiustizie e disfunzioni della società o degli apparati pubblici e privati. Ma è anche il punto di riferimento e il «cuore» della solidarietà dei lettori che, apprendendo dalla cronaca o dalle lettere stesse episodi di sofferenza, intendono offrire un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà.

L’afflusso spontaneo di offerte da parte dei lettori di tutt’Italia suggerisce di chiedere il riconoscimento della «Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi», che viene deliberato con decreto del Presidente della Repubblica Pertini, il n. 476 del 14/5/1982. Dal gennaio 1998 la Fondazione è iscritta nel registro delle Onlus (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale), promuove iniziative di alto valore sociale e fornisce assistenza a persone, famiglie, comunità, popolazioni colpite da sciagure individuali o calamità collettive, nonché mette a disposizione della collettività strumenti, apparecchiature, opere per alleviare sofferenze o migliorare le condizioni di vita dei singoli.

L’elenco delle sottoscrizioni sarebbe troppo lungo. La più famosa è quella con cui ogni Natale aiutiamo duemila anziani torinesi poveri e soli con un assegno (le "Tredicesime dell'Amicizia"). La prima fu per sostenere le famiglie degli aviatori italiani trucidati a Kindu (Congo) nel 1960. Seguirono quelle per il crollo nel bacino del Vajont,lla carestia in India, il terremoto in Friuli, il terremoto in Irpinia (a Lioni, è tuttora in funzione il «Villaggio Specchio dei tempi»), l'assistenza dei bambini profughi dall’Albania, l’alluvione in Piemonte del '94 (rimane ancora oggi la più alta raccolta in una sottoscrizione non televisiva con 24 miliardi di lire), l’incendio nel Duomo di Torino, il terremoto in Umbria, l’esodo dal Kosovo, l’alluvione 2000 in Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia.
Attualmente siamo impegnati nella ricostruzione delle scuole di Arquata del Tronto, nella ristrutturazione di alcuni reparti dell'ospedale infantile Regina, nella costruzione di un ospedale in Myanmar e nell'avvio di un progetto dedicato educativo dedicato ai bambini dei campi profughi di Mosul ed Erbil. Oltre a decine di altre iniziative più piccole. Per conoscerle tutte e per conoscere i dettagli sulla nostra storia, passate a trovarci su www.specchiodeitempi.org.