WiMu Museo del Vino a Barolo

Informazioni Generali

Pagina ufficiale del WiMu il Museo del Vino a Barolo.
Il più innovativo Museo del vino d'Italia non poteva che sorgere qui, fra ordinate colline pettinate a vigneto, dove da due secoli nasce uno dei vini più celebri del mondo.
Qui il paesaggio ha trovato un equilibrio perfetto fra generosità della natura e intelligenza del lavoro umano.
Il WiMu, allestito nel castello comunale Falletti di Barolo, è un viaggio attraverso la cultura e la tradizione del vino.
Un percorso ideato da François Confino, che è autore di numerosi allestimenti museali in tutto il mondo, dal Museo delle Scienze di Suzhou, nei pressi di Shangai, al Museo di Storia naturale di Los Angeles e, in Italia, oltre a quello di Barolo, del Museo Nazionale del Cinema e del Museo Nazionale dell'Automobile di Torino.
Si parte dall'ultimo piano, Una discesa fra buio e luce, fra suono e colore, sopra e sotto le zolle di questo suolo miracoloso.
Il clima, la terra, il tempo, l'esperienza dell'uomo. Il vino nella storia dell'arte, in cucina e nel cinema, nella musica e nella letteratura, nei miti universali.
Il WiMu è anche un omaggio alla storia del castello e ai personaggi illustri che lo hanno abitato. Gli ultimi marchesi di Barolo, Carlo Tancredi Falletti e la consorte Juliette Colbert, più nota come Giulia di Barolo.
Il patriota Silvio Pellico, uno dei grandi protagonisti del Risorgimento Italiano, che qui fu bibliotecario e di cui è conservata intatta la camera-studio.
Sul finire del percorso si può ancora assistere alla lezione di un maestro virtuale su come si fa il vino.
L'itinerario si conclude nel modo più appagante all'Enoteca Regionale del Barolo, nelle antiche cantine marchionali che tennero a battesimo questo vino leggendario.