Museo dei Botroidi, Tazzola

Informazioni Generali

Il Parco Museale della Val di Zena nasce grazie alla volontà di un gruppo di studiosi che hanno promosso nell'arco di circa tre anni una serie di iniziative rivolte alla conservazione e alla valorizzazione di questa vallata situata in provincia di Bologna, percorsa dal piccolo e omonimo torrente, che nasce nel comune di Loiano e termina nel comune
di San Lazzaro di Savena.
La natura è quasi incontaminata, data anche dalla presenza non ingombrante dell'agricoltura e la quasi totale assenza di attività produttive e cave di estrazione. Nella conformazione del territorio sono ben visibili le tracce che dalla preistoria raccontano l'evoluzione di una terra sommersa dalle acque del mare, le quali ritirandosi hanno modellato l'arenaria che caratterizza tutta la vallata.
Il Parco dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell'Abbadessa hanno sede proprio in Val di Zena, presso le grotte del Farneto, punto di incrocio fra Parco e Valle.
Anche dal punto di vista archeologico questa è una zona fra le più ricche ed interessanti della provincia, con la necropoli etrusca di Monte Bibele, la vicinanza ai musei archeologici di San Lazzaro e Monterenzio, e l’antico Castello di Zena. Una vera particolarità è il Monte delle Formiche, con il suo Santuario al quale alla prima decade di settembre giungono a morire sciami di formiche alate, che vengono benedette e distribuite ai fedeli.

Il Parco Museale propone percorsi culturali che attraversano tutta la Val di Zena, alla riscoperta dei più interessanti siti archeologici e beni artistici che dall’Alto Medioevo ad oggi sono giunti a noi nella bellezza di una terra ancora incontaminata.