Shantaram Yoga Pilates (A.S.D.e C.)

Informazioni Generali

Ashtanga Vinyasa Yoga
secondo la tradizione di Sri Krishna Pattabhi Jois

a cura di Lella Clemente

l'Ashtanga Yoga, è tra le più antiche pratiche di ricerca interiore dell’uomo, è lo "Yoga degli 8 rami" in sanscrito. Un percorso fondamentale e spirituale che rappresenta una possibilità di comprensione più autentica e profonda del proprio essere, un viaggio alla scoperta delle proprie potenzialità sia fisiche che spirituali che porta gradualmente ma inevitabilmente, ad abbattere i propri limiti e a ritrovare il proprio centro e il proprio equilibrio, riconoscendo così il proprio ruolo e la propria posizione nell’universo.
Tale disciplina ci è stata tramandata nei millenni nella sua forma originaria, così come è insegnata ancora oggi, codificata e trasmessa secondo la tradizione del nostro maestro Sri K. Patthabi Jois, direttore e fondatore dell’Ashtanga Yoga Research Istitute, il quale, con il suo Maestro Sri T. Krishnamacharya, lo ha decifrato da un antico testo sanscrito chiamato “Yoga Kurunta”.
E’ un tipo di Yoga che si basa su un preciso e rigoroso ordine sequenziale di posture divise in distinte serie, ognuna con uno specifico scopo psico-fisiologico.
La Prima Serie – Yoga Chikitsa – disintossica e allinea il corpo.
La Serie Intermedia – Nadi Sodhana – purifica il sistema nervoso aprendo e purificando i canali energetici.
Le Serie Avanzate A, B, C, D, - Stira Bhagah Sampta – integrano la forza e la grazia della pratica e richiedono tuttavia un grande grado di flessibilità e umiltà.
Ogni livello è propedeutico al successivo, e va appreso perfettamente prima di proseguire. Ogni posizione è la preparazione per l’altra, poiché sviluppa la forza e l’equilibrio richiesti per la successiva.

l'Ashtanga Vinyasa Yoga
Il corpo è il nostro veicolo, attraverso il quale si compie il viaggio della trasmissione e trasformazione. L’aspetto filosofico di questo percorso arriva praticando con costanza e nel tempo, imparando a placare la nostra mente eliminando gradualmente ciò che nasconde ai nostri occhi la nostra vera essenza: la meta finale è il semplice incontrarsi, riconoscersi e soprattutto accettarsi per quel che si è. Questo è il principio fondamentale nel testo dello Yoga - gli "Yoga Sutra" di Patanjali.
Così come si costruisce il viaggio, così verrà costruita la sequenza dell’Ashtanga seguendo un preciso e rigoroso ordine sequenziale di posture basate sul metodo del Vinyasa, utilizzando la corretta respirazione Ujjay Pranayama unita alle chiusure Bandha. Con questa unione, si produce un forte calore e sudorazione che purifica i muscoli e gli organi interni eliminando le tossine tramite il sudore “il principio di purificazione attraverso il calore”. Durante la pratica il corpo si riscalda, una pratica ininterrotta e fluida rende la mente calma e concentrata. Il respiro rappresenta il collegamento integrante tra il corpo e l’anima. La corretta tecnica di respirazione è in grado non solo di purificarci a livello fisico in relazione al sistema respiratorio e vascolare, ma impariamo ad aprirci un varco verso una fonte di energia inesauribile, così da incanalare e controllare l'energia disponibile dentro di noi e intorno a noi. Questa meravigliosa energia che connette tutti gli esseri viventi con il loro ambiente e tra di loro. Ogni movimento è unito ad una fase ben precisa di respirazione, si inspira ed espira ogni volta che si entra e si esce dalle posture. Così chiamata “La Danza del Respiro – Danza del Corpo al Ritmo del Respiro”, è una meditazione in movimento in cui le capacità del praticante si esprimono nella concentrazione rilassata e nella serenità piuttosto che nell’abilità fisico-atletica dell’esercizio. L’Ashtanga è dinamico, le posture sono trattenute per 5 respiri e il passaggio tra le posture diventa fluido ed armonico. All’interno l’Asana continua ad aprirsi e a cambiare attraverso un movimento sottile.
Alla fine della pratica si lascerà spazio al rilassamento.

Ashtanga Vinyasa Yoga e il suo principio che unisce in un’unica trama:
Respirazione: Ujjayi Pranayama - chiusura parziale della glottide.
Il respiro è vita “il respiro del vittorioso”.
Chiusure: Bandha - chiusure, blocchi per diffondere l’energia.
Sguardo: Drishti- dirigere lo sguardo in un punto specifico in una continua meditazione.
Movimento: Vinyasa - movimento sincronizzato con il respiro.
Postura: Asana
Mente calma: Meditazione e concentrazione.
Unione: Noi con il corpo e la mente.

Un percorso che mira a un coinvolgimento totale della persona e insegna nel tempo a riscoprire un ascolto più attento e profondo dei propri bisogni. Ci aiuterà a spostare il focus dell'attenzione dall'esterno all'interno e a raggiungere sempre più facilmente la nostra dimensione spirituale. Una pratica costante ha degli effetti benefici immediati sul corpo fisico, evidenti da subito già dalle primissime volte di pratica, specialmente per chi per svariati motivi, tende ad avere una vita molto sedentaria, sregolata accumulando stress.

Letteralmente l’ ”Ashtanga” significa otto livelli che sono descritti da Patanjali come:
Bhairanga Yoga Lo yoga esterno
Yama - Controllo = Linee guida sulle cose da evitare di fare.
Niyama - Adempimento Osservanza = Linee guida sulle cose che è bene fare.
Asana - Postura = Posizione, esercizio per il corpo.
Pranayama - Controllo del respiro = Tecniche di respirazione finalizzate al controllo dell’energia e della mente.

Antharanga Yoga Lo yoga interno
Pratyahara - Ritrazione della mente = Tecniche per astrarre la mente dal mondo esteriore.
Dharana - Concentrazione = Tecniche per mantenere l’attenzione fissa su un determinato “oggetto”
Dhyana - Meditazione = Tecnica di contemplazione raggiungibile quando la concentrazione è stabile
Samadhi -Contemplazione = Una serie di stadi a vari livelli che culmina con il raggiungimento di yoga (unificazione).

"Per lo Yoga ogni persona è unica. E’ importante comprendere che non si insegna una tecnica, ma si aiuta l'allievo a scoprire ciò che già esiste in lui. E’ una regola fondamentale! Il vostro vissuto è unico, non ha nulla a che fare con quello della persona che pratica accanto a voi! Non c'è nulla da copiare o imitare: solo la vostra personale esperienza si inscriverà in voi".

"la verità è una, i sentieri sono molti."