Scuola di circo Circoribalta

Informazioni Generali

SCUOLA DI CIRCO

Il progetto “Scuola di Circo” consiste in un’introduzione alle arti circensi, alla clownerie, alla giocoleria, all’equilibrismo e all’acrobatica, al fine di fornire ai bambini un completamento della loro formazione educativa, introducendo un linguaggio nuovo e antico al tempo stesso. Il circo, dunque, come luogo dove sviluppare ed accrescere competenze nell’area individuale (concentrazione, creatività, coordinazione, equilibrio, autostima, costanza, disciplina, motivazione, ironia….) e nell’area sociale (cooperazione, contatto, rispetto reciproco, comunicazione, integrazione, aiuto reciproco).
L’obiettivo del progetto è quello di “giocare e far giocare al circo”: i bambini sono e si sentono protagonisti, sono parte integrante, consapevole ed attiva di una comunità che opera nell’interesse comune.
I corsi settimanali, sotto la guida degli istruttori dell’Associazione (iscritti al Registro Nazionale degli operatori di Piccolo Circo), affiancano un lavoro mirato allo sviluppo ed al potenziamento delle capacità psicomotorie di base a momenti di vera e propria teatralizzazione, che stimola la fantasia, la creatività e la capacità di interazione con gli altri.
Nella nostra idea il circo è un palcoscenico in cui conoscere i propri limiti e mettersi in gioco per superarli, divertendosi e godendo di stimoli unici sia dal punto di vista individuale, per quanto riguarda, per esempio, concentrazione, coordinazione, creatività, autostima, autoironia, sia dal punto di vista sociale, per quanto riguarda, per esempio, attitudine all’integrazione e al lavoro di gruppo, abitudine al rispetto reciproco, capacità di comunicazione.

Ma veniamo alle singole discipline.

ACROBATICA A TERRA (piramidi, verticali, acrobalance, capriole ecc...)

A livello corporale l’apprendimento di queste tecniche serve a migliorare la padronanza dei gradi di libertà articolare, sensoriale e muscolare e ad aumentare il controllo dinamico del proprio corpo.
A livello sociale e interpersonale le discipline acrobatiche, soprattutto quelle di acrobalance in coppia e le piramidi in gruppo, suscitano particolari qualità. Innanzitutto la fiducia e la conoscenza reciproca con gli artisti/partner di un numero. La pratica poi implica un elevato senso di responsabilità: la sicurezza di ognuno dipende da se stesso e dall’altro.

EQUILIBRISMO (trampoli, trampolini, sfera, rola-bola, filo teso, scala d’equilibrio)
L’apprendimento e la pratica dell’equilibrismo, necessita innanzitutto di una buona respirazione.
È necessario poi un elevato dominio del movimento; bisogna sapere in ogni momento che cosa stanno facendo i propri muscoli (e quindi le varie parti del corpo) per poterli così gestire e controllare.
Camminare sui trampoli, stare in equilibrio su una sfera e su un rolla bolla, diventa naturale solo dopo un certo numero di prove costellate di paure ed insuccessi. Per questo l’apprendimento necessita di molta perseveranza, senza la quale non si raggiungerebbe nessun risultato. Fondamentale nell’equilibrismo è anche l’autocontrollo; per non cadere e per non perdere l’equilibrio e farsi male, non ci devono assolutamente essere momenti di pausa e perdite di concentrazione.
Chiaramente poi, imparare a camminare sui trampoli o a stare in equilibrio su una sfera, presuppone il superamento delle proprie paure ed incertezze. Fronteggiare la paura accresce senza dubbio la propria autostima.

GIOCOLERIA (palline, clave, cerchi, fazzoletti, diablo ecc...)
In questa disciplina, molto più che nelle altre, ogni momento fa parte di un ininterrotto processo di apprendimento. Nella giocoleria c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Fondamentale è quindi la perseveranza, perché ci sarà sempre una pallina da aggiungere, un nuovo trucco da imparare se non addirittura un nuovo attrezzo con cui ricominciare tutto da capo.
Saldo è il legame che lega la giocoleria alla musica; non si può infatti giocolare senza un buon senso del ritmo perché quello che si fa è ripetere sequenze di movimenti che si devono coordinare tra loro.
Nella pratica della giocoleria è necessario saper utilizzare allo stesso modo sia la mano destra che la sinistra. Si porta quindi avanti un lavoro di riequilibrio della normale differenza tra un lato “forte” ed uno “debole” del corpo, lavorando ovviamente per sviluppare il secondo, a favore di un ambidestrismo sempre più accentuato.
La giocoleria permette infine di sviluppare la velocità di riflessi e la coordinazione motoria.
In questa disciplina importantissimo è anche il rapporto con l’errore. Se nelle altre discipline sbagliare può essere anche molto pericoloso (e quindi “errore significa “pericolo”) nella giocoleria gli sbagli sono una cosa normalissima che soprattutto agli inizi, accadono in continuazione. Per cui c’è una continua sfida con se stessi per correggere tali imperfezioni: si spingono quindi i bambini a considerare ogni errore ed ogni sbaglio come un segnale di progresso. La pratica della giocoleria infatti è un continuo e quotidiano miglioramento ed un’ottima palestra per combattere la propria tendenza a scoraggiarsi.

CLOWNERIE e IMPROVVISAZIONE TEATRALE
Il clown nasce col teatro di strada e spesso è stato ritenuto figura di poco conto. È invece uno degli approcci più indicati per lavorare coi bambini sullo sviluppo delle capacità psicologiche, fisiche e sociali; il tutto utilizzando il canale del divertimento.
La clownerie e l’improvvisazione teatrale, stimolano la fantasia, la creatività e la capacità di ridere e scherzare insieme agli altri.
Si impara a conoscere i propri limiti e a mettersi in gioco per superarli, si apprende il valore dell’ironia e della capacità di ridere dei propri errori. Il Riso, il Comico, la Clownerie, oltre ad essere aspetti positivi per la salute psicofisica, sono linguaggi connaturati ai ragazzi, che nei loro rapporti privilegiano lo scherzo, il dileggio e la trasgressione.

Circomotricità
Ovvero ‘Il circo come gioco’

Il corso di CIRCOMOTRICITA’ nasce come percorso specifico per bambini dai 3 ai 6 anni ed è una versione ludica del corso di arti circensi. Il principale strumento è il gioco come espressione libera, spontanea e creativa in grado di creare relazioni con i simili, l’ambiente circostante e gli oggetti intorno, e come strumento per far esprimere emozioni e prenderne consapevolezza.
Le attività proposte, infatti, permettono ai bambini di sperimentarsi e sperimentare la loro corporeità non solo attraverso una dimensione motoria (acquisizione di competenze), ma anche espressiva e creativa. Per circomotricità intendiamo quindi un attività motoria creativa che permette di lavorare su diversi aspetti contemporaneamente, dove grazie al gioco il livello fantastico si unisce a quello reale.
Nel corso dell’ incontro i bambini giocando e divertendosi con il corpo sviluppano le loro competenze motorie; ma soprattutto ogni bambino può sperimentare il piacere di assumere ruoli differenti identificandosi con alcune figure chiave del circo .

La Circomotricità si avvale dell’intera rosa di discipline circensi, alle quali è stato applicato un grosso lavoro di pedagogia, per renderle accessibili a tutti. Le attività proposte nel percorso saranno sviluppate secondo una metodologia ludica, aperta e non competitiva. Verrà dedicata particolare attenzione allo sviluppo di dinamiche di gruppo e relazioni di collaborazione e scambio reciproco tra i bambini e i ragazzi e gli operatori.

Le discipline sono state divise per gruppi di abilità; durante lo svolgimento dei laboratori si prevede di trattare (anche in base alle esigenze del gruppo) i seguenti temi:

· conoscenza con giochi di gruppo;
· uso della corda (propedeutica, ritmizzazione, salto, coreografie) singola e in gruppo;
· giocoleria (uso vari attrezzi: palline, piatti cinesi, cerchi, fazzoletti, diablo ecc..). Giocare con gli oggetti sviluppa le abilità oculo-manuali, la lateralizzazione e la coordinazione fine, oltre che il senso del tatto, il ritmo e la fantasia motoria;
· equilibrismo (piume, trave, filo teso, acrobatici con ruote..)
· espressività, mimo e clown (tecniche di comunicazione non verbale, improvvisazione e gag clownesche classiche);
· acrobatica al suolo: singola (capovolte, ruote, verticali) e di coppia (prese, bilanciamenti, equilibri);
· acrobatica di gruppo (piramidi umane). Le piramidi umane sviluppano il rispetto per l’altro e il senso di appartenenza a un gruppo ben affiatato, in quanto ogni soggetto deve delicatamente salire sopra al corpo degli altri compagni formando figure sempre più complesse.