Associazione di Riabilitazione Equestre "Il Paddock"

Informazioni Generali

Il Centro Ippico I Cavalli Del Reno è attivo nella città di Bologna dalla primavera del 2007 come sede operativa de Il Centauro A.S.D. e de Il Paddock Associazione Riabilitazione e Turismo Equestre.
E' sito nel contesto del Centro Sportivo Barca, a pochi metri dalle rive del fiume Reno. Dispone di un'ampia scuderia e di spazi aperti che ospitano i cavalli impegnati nelle diverse attività equestri. A pochi passi dalle scuderie si trovano il campo scoperto impiegato durante la bella stagione per l'attività di ippoterapia e per le lezioni teoriche all'aperto. Vi è poi un ampio campo coperto ed illuminato in sabbia sempre utilizzabile che consente di proseguire le attività anche durante la stagione fredda. Per i progetti culturali ci si avvale dell'accogliente aula didattica sita in loco e degli spazi verdi all'aperto di pertinenza del Centro. La prossimità del Parco Reno, poi, consente di organizzare uscite a cavallo sulle rive del fiume; queste ultime sono riservate ad allievi regolarmente istcritti alla Scuola di Equitazione e di età non inferiore ai 14 anni. Le strutture del Centro non offrono servizio di pensione per cavalli privati.

Il Gruppo Sportivo e Culturale Il Centauro nasce nel Giugno del 2003 come espressione sportiva ed agonistica dell'Associazione Il Paddock. Il Gruppo, oggi associazione di promozione sociale, gestisce la Scuola di Equitazione in tutte le sue espressioni presso il Centro Ippico I Cavalli Del Reno.

Il Centauro:

La Scuderia come palestra di Vita.
Il cavallo, presenza affascinante e coinvolgente, già nelle fasi di accudimento richiede ordine, precisione, senso delle situazioni e del loro evolversi, vigilanza, cura e manutenzione degli oggetti propri ed altrui. In una scuderia l'individuo impara presto il vivere sociale, il rispetto per gli altri e lo spirito di collaborazione senza coercizioni: l'ambiente e le situazioni lo orientano positivamente. La giornata presso la scuderia è scandita in modo che la fase propriamente sportiva, cioè l'allenamento di equitazione, rappresenti il vertice di una piramide alla cui base trovano spazio significativo i tempi di accudimento del cavallo e dei box, di preparazione delle razioni alimentari, di mascalcia, veterinaria e manutenzione dei finimenti. L'equitazione, prima di essere sport, è dialogo: l'individuo impara subito che non può opporre la propria forza ad una forza molto più grande, e che a differenza di una moto, una racchetta o un pallone, il cavallo ha una sua personalità ed un temperamento che richiedono, di volta in volta, calma, comprensione, fermezza, energia, coraggio, uso intelligente degli strumenti che la tecnica equestre mette a disposizione. Negli allenamenti, sempre più impegnativi, fino a giungere alle fasi competitive, l'individuo impara che i progressi, ed eventualmente i successi, sono risultati d'insieme, propri del binomio Cavallo-Cavaliere; il legame con l'animale si fa molto forte e si carica di energia positiva e propositiva.

Il Paddock

L'Associazione Il Paddock opera dal 1988 sul territorio della provincia di Bologna nell'ambito della Riabilitazione Equestre.
Questa ultima consiste in "un complesso di tecniche riabilitative" che mirano ad ottenere il superamento di un danno sensoriale, motorio, cognitivo e comportamentale attraverso l'uso del cavallo" (Bisi, 1985).
Essa riunisce in sé tutte le metodologie della rieducazione motoria, psicomotoria e sensoriale. Per molto tempo considerata solo come attività ludica, oggi è invece indicata come trattamento delle patologie conseguenti di encefalopatie e ictus e segue con successo sindromi da disturbi pervasivi dello sviluppo. La Riabilitazione equestre si avvale di attività quali la cura del cavallo, la pulizia e la bardatura, il tutto particolarmente importante per la coordinazione e la relazione: stimola lo sviluppo di un rapporto diretto e costante con l'animale, oltre che la presa di coscienza di sé e delle proprie responsabilità. L'Ippoterapia poi, attraverso le sedute in sella, sollecita la risposta neuromotoria del soggetto agli stimoli offerti dal cavallo attraverso il suo movimento. In questa fase il disabile dapprima subisce passivamente mentre successivamente entra in un rapporto di dialogo psico-fisico con l'animale in termini di azione-reazione. La Rieducazione Equestre è fase attiva della co-terapia, in cui si cerca di rendere la persona autonoma utilizzando l'Arte Equestre nelle sue espressioni più semplici e coinvolgendola in sella mediante l'esecuzione di esercizi (in questa fase si inserisce il Volteggio Equestre) finalizzati alla stimolazione delle reazioni di equilibrio e coordinazione, all'orientamento spaziale e temporale, alla memorizzazione, all'accettazione della regole comuni, alla relazione e alla socializzazione. L'Equitazione Sportiva per disabili è l'ultima fase, svolta da soggetti che hanno già conquistato un notevole grado di autonomia a cavallo, tanto da riuscire a svolgere una normale attività sia di scuderia che pre-agonistica ed agonistica insieme ad altri cavalieri, in ottemperanza al principio che, un buon livello di integrazione deve essere la fase conclusiva di un corretto processo riabilitativo.