Galleria Doppelgaenger

Informazioni Generali

La galleria d’arte contemporanea Doppelgaenger nasce nel 2012 in Puglia a Bari, nel centro storico della città, dall’incontro della gallerista Antonella Spano ed il collezionista Michele Spinelli.
Rispettando la vocazione insita nel nome, Doppelgaenger viaggia su un doppio binario di ricerca. La dualità del progetto è rivolta sia alle odierne indagini nelle arti figurative che alle sperimentazioni della video-arte, dell’installazione e della performance.
Missione principale di Doppelgaenger è di svelare i punti in comune tra i due interessi e farne strumento di confronto e studio. La galleria ha sede a Palazzo Verrone nel cuore della città vecchia: uno straordinario ibrido architettonico, che nel tempo, da casa-torre medievale è diventato palazzo gentilizio rinascimentale , oggi luogo d’accoglienza per le arti del contemporaneo.
Inoltre la galleria intende rivolgere uno sguardo attento all’editoria di settore concependo il libro d’arte come oggetto di chiaro valore intrinseco.
Doppelgaenger è allo stesso tempo luogo espositivo e spazio abitativo. I galleristi ed i loro artisti abitano il palazzo scegliendo di sovrapporre lavoro e vita privata e ne confondono costantemente le due dimensioni.

The contemporary art gallery Doppelgaenger was established in 2012 in Bari (Puglia region), in the old city centre after a meeting between gallery manager Antonella Spano and collector Michele Spinelli.
As the very name itself suggests, Doppelgaenger pursues two lines of artistic enquiry. The dual nature of the project focuses on both the more contemporary studies in figurative art and experimental work in video art, from installation and performance with an eye on artistic publishing production.
Doppelgaenger’s principle raison d’être is to show the commonalities between the two areas and use this as a device for comparison and study. The gallery is located in the Palazzo Verrone in the heart of the old city - an extraordinary architectural mélange, which over time, from inception as mediaeval tower house has become a noble Renaissance palace and is now a place which plays host to the Contemporary arts.
ltaneously. The gallery managers and their artists inhabit the palace choosing to allow their work and private lives to overlap and these two spheres are constantly intertwining with each other.