Odue di Patrizia Ganda

Informazioni Generali

Per raccontare la storia di O2, bisogna fare un salto negli anni sessanta, e parlare del sogno di una giovane fiorista, del suo progetto di condivisione della vita privata e del lavoro, uniti in un edificio speciale, fatto di luce e di armonia.
La fioreria viene inaugurata nell'estate del 1960, al piano terra di una avveniristica costruzione in mattoni e vetro, dalle forme sinuose e avvolgenti, e dotata di una luminosità cangiante.
Le orchidee, le preferite della fiorista, accendono di colore l'ambiente, il muro in tufo richiama le pareti di un ninfeo, così come suggerisce anche l'acqua che gorgoglia nelle fontane, completando la raffinatezza dell'insieme.
In quegli anni, e in tanti altri a seguire, molte persone avranno modo di entrare a far parte di quel piccolo mondo un po' speciale, per un ricordo, un regalo, una festa, e conserveranno la memoria di un luogo profumato e felice.
Tra le tante, passerà anche una ragazzina, che non dimentica le emozioni suscitate dalla grazia di quel luogo.
Oggi ritroviamo la stessa ricerca di armonia e passione per il lavoro in O2, realizzazione del sogno di quella giovane donna, Patrizia.
Fortemente voluto e intensamente studiato, O2 vede i suoi primi passi a febbraio del 2010.
Le prime visite allo spazio, splendidamente decadente, avviano la rinascita di un'elegante signora che vuole essere di nuovo radiosa e contemporanea.
Le idee, l'entusiasmo, il confronto e la sinergia di tante persone, creano intorno alla vecchia fioreria un clima fervido e creativo.
Il nome è il primo passo; ariosità e leggerezza le parole chiave.
O2 è la molecola dell'ossigeno, ma ricorda anche le forme sinuose dell'edificio.
L'azzurro e bianco del cielo luminoso, e i grigi e beige della sabbia, guidano le scelte cromatiche nell'allestimento del negozio.
I mobili vintage realizzati nel 1960 su misura vengono recuperati e reinterpretati.
La fontana torna a gorgogliare e a vedere guizzare pesci rosso fiamma nell'acqua chiara.
Il vecchio magazzino viene trasformato in un ambiente dall’atmosfera sospesa, grazie alla luce zenitale degli oblò sul soffitto piano, alle pareti curvilinee bianche, e al pavimento acquatico.
Il risultato è uno spazio fluido e contemporaneo, impreziosito dall’intervento del graphic designer Mot8, che ha creato un murales originale per O2.