Tairerè

Informazioni Generali

Non ci sono segreti, il tempo migliore per apprezzare un viaggio è un movimento lento, ritmato dalle abitudini del luogo. A piedi, in bicicletta, in treno e finanche in auto, basta allontanarsi dai sentieri principali, dalle corsie a percorrenza veloce, le città e i loro frenetici orologi. Naturale o meno, un viaggio lento si apparenta quasi ad un viaggio interiore, nel quale finalmente poter ascoltare anche i battiti del proprio cuore.

Ritorno ai prodotti di una volta, alle ricette locali e soprattutto alla voglia dello scorrere del tempo meno frenetico, più vicino al ritmo placido della Natura.
Anche in viaggio, la voglia di "lentezza" si accomuna ad una scoperta più autentica del territorio, quando si ha il tempo di fermarsi in una curva panoramica di un villaggio.
Ascoltare il vento, il canto degli uccelli e incantarsi scorgendo il furtivo movimento di un animale, poter alzare gli occhi al cielo e giocare a veder tra le nuvole bianche il formarsi e trasformarsi di immagini e volti, e infine accomodarsi in una piccola osteria dal menù