Massimo Carbone Terrecotte - Wine Jars

Informazioni Generali

e-mail : info@winejars.it

LA STORIA:

Nelle immediate vicinanze di Firenze sorge la cittadina di Impruneta, nota fin dall’antichità per la sua preziosa argilla. Già gli Etruschi e successivamente i Romani la utilizzavano per la creazione di vasi e orci in grado di mantenere vive le proprietà del vino, dell’ olio e degli altri prodotti in essi conservati. Questa terra particolarmente ricca di preziosi minerali quali quarzo e ferro, chiamata localmente “terra turchina”, dette origine alla “civiltà del cotto”. Il fiorire delle prime botteghe nel Medioevo dette vita ad una tradizione artigianale che è giunta fino ai giorni nostri. La fornace di Massimo Carbone produce secondo le tecniche tradizionali e rigorosamente a mano orci ed anfore per uso enologico. La terracotta d’Impruneta ha caratteristiche ideali per la vinificazione e la maturazione del vino: è isolante e quindi preserva il vino da pericolosi sbalzi di temperatura, è un materiale inerte, non trasmette alcun tipo di sapore a differenza del legno.Per ovviare al problema della naturale porosità della terracotta, che consentirebbe un eccessivo scambio di ossigeno con l’esterno portando all’ossidazione del vino, Massimo Carbone realizza un rivestimento interno multistrato sempre in terracotta di Impruneta ma lavorata con tecniche peculiari frutto di attenti studi e ricerche che oltre a garantire una perfetta ossigenazione del vino, facilita la pulitura e il lavoro in cantina escludendo così ogni contaminazione.
Massimo Carbone propone strumenti per la vinificazione professionale di massima affidabilità. Ogni contenitore ha caratteristiche uniche ed è il risultato di attenti studi nonché di grandi capacità manuali.

FASI DELLA LAVORAZIONE:

“Terra - Acqua - Aria - Fuoco”

Sono proprio questi 4 elementi naturali che compongono le fasi di lavorazione che danno vita alle Giare di Massimo Carbone.
La pregiata terra di Impruneta viene prima finemente macinata e poi impastata con acqua. Successivamente le Giare vengono modellate e lisciate a mano, sono costruite a spirale sovrapposta 20 cm al giorno con l’antica tecnica del colombino, ovvero è l’artigiano che gira intorno alle giare e senza alcuno strumento se non l’occhio scrupoloso del maestro vengono piano paino costruite. Ogni Giara è quindi un pezzo unico. Per costruire un Anfora o Orcio di medie dimensioni ci vogliono circa 3 settimane.
Una volta che gli orci o Anfore sono stati realizzati passano alla critica fase di essiccazione. Durante questa fase l’acqua che inizialmente abbiamo inserito nell’impasto deve lentamente evaporare, le Giare si riducono così dall’ 8 al 10% del volume iniziale, percentuale di acqua inserita per creare l’impasto. I tempi di essiccazione variano a seconda della dimensione dei manufatti e delle stagioni, si va da un minimo di 3 settimane a un massimo di 1 mese e mezzo. In questa fase le giare cambiano piano piano colore fino a che non diventano grigio chiaro colore iniziale della terra macinata, a questo punto possiamo passare alla fase di cottura. È molto importante che l’essiccazione avvenga naturalmente e lentamente questo per evitare eventuali rotture. Le nostre giare sono finalmente pronte per essere cotte. Questo processo dura 5 giorni, la temperatura arriva fino a 1000° per poi scendere lentamente fino al completo raffreddamento. Le anfore vengono inserite grigie e magicamente dopo circa 75 ore escono dal forno con il colore rosso tipico del cotto Imprunetino. Infine ogni Anfora o Orcio viene bagnato con abbondante acqua per garantire una lunga durata nel tempo ed un’elevata resistenza al gelo ad alle atmosfere salmastre.