SGALY Vini Biologici

Informazioni Generali

Even at the end of 1800 grandfather Antonio Sgalippa used to cultivate his grapevine
with love and passion in his little farm in Monte Vidon Combatte ( a village a few kilometres far from Ortezzano).
From his vineyard “married to the maple tree” he used to get a wine that soon became the pride of his everyday life.
At the beginning of 1960 Mario and Rosa Sgalippa ( Tommaso Sgalippa’s parents) decided to come back from a happy non-agricultural work experience in Australia; they invested the fruits of their labour in two different lands in Ortezzano and Monterinaldo, laying the foundations for today’s Sgaly. As a matter of fact, even if their lands were addressed to zootechnics and cereal farming, they obstinately bet on grapevine growing and soon set up several specialized vineyards which allowed them to forsake zootechnics once and for all, making grape the key point of their business management. In the seventies Sgalippa family chose to set up some top quality grapevine as Montepulciano and Barbera; the growing and improving production of these grapes was given to a local agricultural cooperative.
In the second half of eighties Tommaso Sgalippa gets qualification in agriculture and take over from his mother Rosa as director of the farm, after the untimely death of his father Mario. After about ten years of hard work on the fields, dissatisfied about the goals he has reached but enthusiastic about his job and with firm belief about his choice, with sweat, sacrifice but hopeful, he starts his adventure. The goal is to give life to a high quality productive cycle, where grape is the prince of the farm. In the second half of the nineties the increase in grape production join an innovative philosophy of production based on the sacrosanct respect of the environment to obtain a healthy and natural farm produce.The joining to the E.E.C. rule 2078/92 for a low impact on the environment first and
to the E.E.C. rule 2092/91 for the organic farming in 2004, was the main steps to realize in 2005 a modern wine cellar in the valley of the river Aso in Ortezzano which make the most of everyday work in the vineyard, and extol the vintage wine that Sgalippa family proudly markets with the registered trademark SGALY . Located in Ortezzano in the valley of the river Aso, along the main road s.p. 238 at the km.20.8, surrounded by a chardonnay vineyard, it has been realized in 2005 to complete the productive cycle and to increase in value our farm’s grapes. Devised to assert the sacrosanct concept of high quality born in our vineyards, it’s equipped with the most modern technology available at present. It expands on 600 square meters, and its capacity is 1200 hectoliters; it’s made up of a large central area addressed to the first wine making, fermentation and warehousing, and two air- conditioned rooms. In one of these rooms the wine keeps on ageing in little oak barrel, while in the other one lies the packaged wine ready for delivery.The wine cellar is also a welcoming retail outlet where anybody can also taste our bottled and unbottled wine. Falerio Trebbiano, Passerina and Pecorino wisely blended with the most modern technologies to extol their natural qualities, give life to this wine. It perfectly links with light first courses, fish and white meat.
Excellent as aperitif. Serve at 12°C. Rosso Piceno This wine achieves its noble qualities just after a careful selection of the finest clones of Montepulciano, Sangiovese and Merlot grapes coming from our typical claylike and limestone lands. It excellently goes together with rich dishes, red meat and matured cheese. Serve at 18°C. Cuma
It’s the result of a conscientious selection of Montepulciano and Barbera grapes growing in our oldest and sunniest vineyard facing the late-republican era roman Sanctuary (II-I century b.C.), situated in an hamlet called “ la Cuma “ in Monterinaldo ( an ancient village halfway between Sibillini Mountains and the Adriatic Sea). After a long and careful wine-making in stainless steel vats, it keeps on ageing in little oak barrels for not less than 1 year and complete its refining in bottles for 6 months. It extols its virtues with roast and grilled meat, game and matured cheese. Serve at 18°C. Hausum From polyclonal chardonnay grapes, result of the most natural agronomist’s rules, exclusively coming from our vineyard growing in the heart of river Hausum (today’s Aso), where fertiles alluvial soils and significant temperature ranges as ripening draws near, give fragrant and smart aromatic notes.Ideal as a fine aperitif, it’s also perfect with fish-based courses or white meat. Serve at 10°-12°C. The farm The farm stretches on 20 hectares, 10 of which are a specialized vineyard and it’s divided in two different corps ; the first one is located on a ridge halfway between Ortezzano and Monterinaldo, 300 meters above the sea level. On a hill, mainly facing south, with a claylike and limestone native soil, it’s the main centre of production. The second one, located in Ortezzano as well, lies on a plain in the valley of the river Aso, 150 meters above the sea level, and it’s a mixed mixture alluvial soil, with 2 hectares of polyclonal chardonnay vineyard set up in 2005; close to this vineyard a modern wine cellar has been realized for the conversion of our own grapes. Trebbiano, Passerina e Pecorino sapientemente vinificati con le più moderne tecnologie per esaltarne le naturali qualità, danno vita a questo vino. Si abbina perfettamente con primi leggeri, pesce e carni bianche. Ottimo come aperitivo. Servire a 12°C. Da uve chardonnay policlonali ottenute secondo i più naturali criteri agronomici, provenienti esclusivamente dal nostro vigneto, coltivato nel cuore della valle del fiume Hausum, odierno Aso, dove fertili terreni alluvionali e significative escursioni termiche in prossimità della maturazione donano fragranti ed eleganti note aromatiche. Ideale e raffinato aperitivo, perfetto con piatti a base di pesce o carni bianche. Servire a 10° - 12° C. Nasce da una scrupolosa cernita di uve di Montepulciano e Barbera dei nostri più vecchi ed assolati vigneti prospicienti l’antico santuario etlenistico romano di età tardo repubblicana (II ° e I° secolo a.C.) che si erge in località la Cuma, nel comune di Monterinaldo. Dopo una lunga e attenta vinificazione in acciaio, prosegue la sua maturazione per almeno un anno in piccole botti di pregiato rovere e per altri 6 mesi in bottiglia. Si esalta con carni alla griglia, arrosti, cacciagione e formaggi di media e lunga stagionatura. Servire a 18°C. Le nobili qualità di questo vino si raggiungono solo attraverso un’accurata selezione dei più pregiati cloni di Montepulciano, Sangiovese e Merlot, provenienti dalle nostre caratteristiche terre argilloso-calcaree. Accompagna egregiamente ricchi primi piatti, carni rosse e formaggi di media stagionatura. Servire a 18°C. Già alla fine dell’800 il nonno Antonio Sgalippa nel suo piccolo podere a Monte Vidon Combatte coltivava con amore e passione la vite nella sua tipica forma di allevamento “maritata all’acero” e dalla quale otteneva un vino che rappresentava l’orgoglio della sua vita quotidiana. Sono comunque i genitori Mario e Rosa Sgalippa che dopo una felice esperienza lavorativa extragricola negli anni ’50 in Australia decidendo nei primi anni ’60, di tornare in Italia ad investire i loro frutti in due distinti poderi nei comuni di Ortezzano e Monterinaldo a creare le fondamenta dell’odierna azienda SGALY. Infatti nonostante le due aziende fossero ad indirizzo cerealicolo zootecnico è proprio sulla vite che con convinzione e caparbietà decidono di puntare, impiantando subito diversi vigneti specializzati che nel giro di pochi anni grazie anche alla naturale vocazione dei terreni per questa coltura permisero di abbandonare definitivamente la zootecnica e far sì che l’uva diventasse il fulcro dell’economia aziendale. Negli anni ’70 nonostante l’imperativo fosse quello di produrre, l’attenzione e la premura di fare anche qualità nella famiglia Sgalippa non viene perso di vista. La scelta d’impiantare cloni e varietà pregiate come il Montepulciano ed il Barbera infatti ricade non a caso in quel periodo. La produzione di uva che aumentava e si migliorava di anno in anno veniva conferita con soddisfazione ad una locale cooperativa. A metà degli anni ’80 Tommaso Sgalippa, completati gli studi presso l’ITAS di Ascoli Piceno, subentra alla guida dell’azienda di famiglia che negli ultimi cinque anni era stata condotta con grande fermezza e ostinazione solo dalla mamma Rosa per la prematura scomparsa del babbo. Dopo circa dieci anni di duro lavoro nei campi, insoddisfatto per i traguardi raggiunti ma entusiasta del suo mestiere e convinto delle sue scelte, con sudore, rinunce e speranze inizia la sua avventura.
L’obiettivo è quello di dare vita ad una filiera produttiva di alta qualità con il prodotto principe dell’azienda e cioè l’uva. Nella seconda meta degli anni ’90 inizia un piano di ristrutturazione aziendale dove oltre all’aumento del potenziale produttivo con nuovi vigneti prevede l’introduzione di una innovativa filosofia di produzione basata sul rispetto sacrosanto dell’ambiente e quindi orientata all’ottenimento di un prodotto sano e genuino. L’adesione al reg. cee 2078/92 (basso impatto ambientale) prima e ai reg. cee 2092/91 (Agricoltura Biologica) nel 2004, hanno rappresentato le due tappe fondamentali di questo progetto concretizzatosi poi di fatto nel 2005 con la realizzazione di una moderna cantina in località Aso di Ortezzano che oggi con grande soddisfazione permette una reale valorizzazione degli sforzi e degl’impegni che la vigna richiede quotidianamente e che si esaltano nei pregiati vini che la famiglia Sgalippa commercializza con orgoglio sotto il marchio SGALY.