Arbiter Trekking

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Via Toledo 286
80132 Naples, Italia
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Arbiter Trekking Company Information

Informazioni Generali

Un negozio “d’altri tempi” sempre rivolto
al futuro. Storia “da romanzo” quella di Arbiter Trekking e della famiglia Prota. Negli anni 80 l’intuizione di rivolgersi all’outdoor. Per il quale il negozio di via Toledo è quindi una delle realtà più storiche (lavora con Ferrino dal 1982 e con Asolo dal 1983). In questi anni di punti vendita specializzati outdoor ne abbiamo conosciuti e descritti tanti, ognuna con la sua storia affascinante e le sue peculiarità. Ma una vicenda “da romanzo” come quella di Umberto Prota e del suo punto vendita Arbiter Trekking è davvero unica.

IL CAVALIERE “GENTILUOMO” ­ Le origini dell’attività risalgono al 1938 e vedono come protagonista il nonno di Umberto, il cavaliere Adamo Scudieri. Dal 1922 Adamo era titolare a Ottaviano, in provincia di Napoli, della
camiceria ADAM che conduceva con i fratelli: dava lavoro a 120 operai e a 100 altre persone al di fuori dello stabilimento. “Mio nonno era una persona davvero originale”, rivela Umberto. “La gran parte dei suoi operai era di sesso femminile e, nel giorno delle nozze, regalava a ogni dipendente il taglio abito oltre a una macchina da cucire. Quando sarebbe diventata
mamma e avrebbe preferito curare e crescere i figli, avrebbe potuto comunque lavorare per la camiceria da casa sua. Ricordo pure che nel
giorno delle nozze metteva a disposizione degli sposi la sua auto”.

LE VENDITE ALL’ESTERO ­ Adamo già all’epoca vendeva gran parte dei suoi prodotti all’estero, in Europa e persino in Africa. Esportava però soprattutto in Germania. Nei suoi frequenti viaggi verso questo paese, aveva
assistito all’ascesa al potere di Hitler. Si era convinto che una guerra sarebbe stata imminente e aveva iniziato a temere per le esportazioni che in quel caso sarebbero state bloccate. Come avrebbe potuto mantenere tutti
quegli operai se non avesse più potuto esportare la sua merce?

IL NEGOZIO IN ITALIA ­ Per evitare di dover licenziare personale, decise di aprire una catena di negozi al consumatore in Italia. Il primo punto vendita fu quello di Napoli. Il secondo sarebbe dovuto sorgere in Toscana ma la guerra bloccò ogni progetto. Rimase dunque ancorato al negozio di via Toledo, lo
stesso nel quale oggi lavora Umberto. In origine il negozio era una camiceria di qualità ed era gestita dalla figlia del cavaliere, Eva, e dal genero Pasquale Prota. Successivamente, all’inizio degli anni ’60, l’azienda ADAM venne
chiusa e rimase attivo solo il punto vendita che già allora era denominato Arbiter.

I PRIMI PASSI NELL’OUTDOOR ­ Negli anni ’80 ai gestori subentrò il nipote di Adamo. Entra dunque in scena Umberto, appassionato di viaggi d’avventura e conoscitore dei relativi equipaggiamenti. “Quando ho iniziato a
lavorare in negozio nel 1974 vendevamo maglieria e camiceria classica. Qualche anno dopo ho iniziato a dargli un indirizzo un po’ diverso”. Umberto è un appassionato collezionista di armi e conosce il milanese Aureliano Galli che aveva un armeria. “Un giorno mi ha chiamato dicendomi che aveva
acquistato un capannone contenente materiali bellici. Oltre alle armi c’erano delle cinture da uomo dotate di comparti dove stivare monete e altri piccoli oggetti. Gli ho chiesto di mandarmene qualcuna. Me ne sono arrivate 24 e le ho subito vendute”. Il padre di Umberto si sbilancia e gliele fa ordinare tutte: sono 11mila. “Un giorno poi lessi un articolo sulla rivista di viaggi Avventure nel Mondo: si parlava di queste cinture, perfette per viaggiare. Il giornalista però diceva al lettore che avrebbe dovuto crearsela da solo perché in commercio in Italia non ce n’erano. Ne imbutai una e la mandai alla redazione. Mi risposero mandandomi un assegno e ordinandone ­ da li in avanti ­ un’infinità”.

UNA NUOVA DIREZIONE ­ Ben presto alle cinture si aggiungono altre proposte. “Un giorno entrò in negozio l’avvocato Antongiulio Traiola che aveva intenzione di aprire un’agenzia viaggi specializzata in viaggi avventura. Mi chiese di fare da punto di appoggio per i turisti. Accettati e inizialmente comprai due tende Ferrino e sei zaini Invicta”. Nonostante le vendite non accennino a decollare, Umberto stringe un ottimo rapporto con l’allora direttore Ferrino Giampaolo Minio. Proprio lui qualche tempo dopo gli propone di presenziare a una serata organizzata dal CAI a Napoli e di esporre in quell’occasione una tenda Ferrino. “Dopo quella serata, i membri del CAI hanno iniziato a essere miei clienti”. Poi vennero i contatti con gli scout e con i geologi. Arbiter aveva definitivamente preso una nuova direzione. Così in breve arrivano a scaffale zaini, scarpe da escursionismo (“il primo scarpone Asolo è arrivato in negozio nel 1983”), sacchi a pelo,
tende da campeggio e accessori. Tutti firmati da marchi di qualità, che è poi il cardine portante del punto vendita.

ARBITER OGGI ­ Attualmente il punto vendita collabora con diversi enti e associazioni non solo nell’outdoor. “Tra i nostri clienti annoveriamo infatti l’Università di Napoli nei suoi di­ partimenti scientifici, l’Osservatorio Vesuviano e l’Orto Botanico di Napoli”. A essi si aggiungono le varie sezioni di Napoli e Caserta del Club Alpino Italiano e i gruppi scout di tutta la Campania. Ma la passione di Umberto nei confronti della vita all’aria aperta la si vede anche e soprattutto nelle particolari iniziative che sta promuovendo. “Sono molto lega­ to alla storia dell’Ex Regno delle Due Sicilie. C’è una linea di confine che va dal Tirreno all’Adriatico e che è stata fatta apporre nel 1847 da Re Ferdinando in funzione di un trattato con il Regno della Chiesa. Sto cercando di definire un trekking che ripercorra bene o male lo stesso percorso”. Umberto sta anche lavorando a un altro tracciato, quello riferito alla Via Francigena del Sud: “Il Cammino di Santiago si arresta a Roma. Da qui la Via Francigena del Sud arriva a Monte Sant’Angelo, nel Gargano, dove i pellegrini prendevano la benedizione prima di imbarcarsi verso il Libano. L’idea è quella di tracciare le strade percorse da quei pellegrini. Credo che il prossimo anno riusciremo a concludere i lavori e ad attirare l’attenzione di chi evita l’ormai affollato Cammino di Santiago”.

Via Toledo 286 Naples

Orari di apertura
Monday:
09:30 - 20:00
Martedì:
09:30 - 20:00
Mercoledì:
09:30 - 20:00
Giovedì:
09:30 - 20:00
Venerdì:
09:30 - 20:00
Sabato:
09:30 - 20:00
Parcheggio
L'azienda ha un parcheggio.
Numero di telefono
+39081416463
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Parole chiave
negozio di abbigliamento sportivo, negozio di attrezzature sportive, negozio di articoli per il campeggio

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