Hotel Patria Palace Lecce

Informazioni Generali

Ha una lunga storia di ospitalità il Patria Palace Hotel che affonda le sue radici già nella metà del 1850. Il settecentesco palazzo marchionale D’Anna-Petraroli, austero e lineare nel suo disegno, era la dimora gentilizia in città della famiglia.
Opera dell’architetto leccese Mauro Manieri, molto noto nelle opere settecentesche leccesi, tra i suoi capolavori val la pena ricordare la Chiesa di Sant Irene ( Lecce ) la Chiesa del Carmine ( Lecce ) il castello di Massafra, il Seminario Arcivescovile di Brindisi.
Successivamente, dopo varie vicissitudini, il palazzo venne donato ad un ordine religioso, e per diversi anni fu un orfanotrofio molto conosciuto nella penisola salentina.
Nel 1850 venne acquistato dalla famiglia dell’ingegner Giacomo Gridi, fondatore del giornale “ La Libertà”, che fece nascere la prima “Locanda per viandanti”. Qualche stampa d’epoca raffigura la piazzetta antistante il palazzo con carrozze in sosta.
Siamo nel periodo risorgimentale che ci condurrà verso l’Unità d’Italia e la “Locanda” per suggellare questo esaltante momento storico acquisisce per volontà dei proprietari il nome di “Locanda Patria”. Successivamente trasformatosi in “Hotel Patria”, “Patria Touring”, fino all’attuale “Patria Palace”.
Nel 1861 l’ing. Gridi fa costruire il secondo piano del palazzo raggiungibile da un ampio e bellissimo scalone, l’hotel conosciuto in ambito nazionale è sempre stato un punto di riferimento della città di Lecce e dell’intera Puglia, ritrovo di personalità e personaggi politici dell’epoca, molto ricco nell’arredamento, con candelabri sfarzosi, in vetro di Murano e posate d’oro, ebbe a partire dagli anni quaranta, in pieno conflitto mondiale, una decadenza fino ad arrivare, all’inizio degli anni ottanta, ad una chiusura definitiva.
La storia recente ci parla di un restailing totale avvenuto nel 1997 per adeguare l’Hotel alle esigenze dei nuovi ospiti, mantenendo però intatto quel fascino e quell’atmosfera che il Patria Palace tutt’ora emana.